A Cleto, antico borgo e castello, lambito dal fiume Savuto, che i Latini appellavano Sabatum, Armando Orlando ed Armido Cario, tengono a battesimo la loro "creatura" culturale. L'opera deve ancora scorrere fra i nastri delle rotative industriali di Rubbettino, eppure La Calabria del Settecento è già nata, partorendo idee ed opinioni, sollevando discussioni e dibattiti.
La "prima" ufficiale si tiene il 23 agosto, in piazza Chiesa della Consolazione. La tavola rotonda, denominata La Calabria del Settecento, è stata nobilitata dall'intervento di autorevoli relatori:
Franco Del Buono, direttore di "Calabria Letteraria",
Maggiorino Iusi, studioso,
Frncesco Volpe, storico.
L'incontro culturale è stato accarezzato da una cospicua e meritata affluenza di pubblico, che ha riempito la piazza cletese, colma di residenti ed emigrati, tornati al borgo natio per le ferie estive.
Nessun commento:
Posta un commento