"Oltre il tempo" è il mio nuovo libro, tutto dedicato a Falerna, alla sua storia, al suo territorio ed alla sua gente.
Perché uno studio su Falerna? Le ragioni sono molteplici, ma cercherò di sintetizzarle. Lo spunto mi è stato offerto dal bicentenario dell'unione comunale tra Castiglione e Falerna, che arricchisce di contenuti e riflessioni il 150° dell'Unità d'Italia. Tuttavia, i motivi che mi hanno spinto all'impresa sono più profondi: restituire ai falernesi pagine di memoria collettiva, sottraendole all'oblio ed alla corruzione di sedicenti storici. L'obiettivo principale è divulgare una conoscenza autentica, libera da opinioni e preconcetti, che stimoli la riflessione ed il pensiero critico. L'obiettivo è, innanzitutto, antropologico: ogni aggregazione umana, ogni comunità ha bisogno di un principio di identità, di un "noi" nel quale riconoscersi.
Ciò vale anche per Falerna, realtà una e trina, territorio multiforme e vario, un angolo di pianeta impastato di acqua e di terra, disteso tra mare, collina e montagna. Anche la storia dei suoi centri abitati è eterogenea: Castiglione è di ascendenza normanna; Falerna è di origine seicentesca e deve la sua fondazione ai D'Aquino; Falerna Marina, l'ultimogenita, è sbocciata e fiorita nell'ultimo scorcio del Novecento.
Il tema della triplicità ricorre e si riflette anche sulla struttura del libro. La prima parte è dedicata alla storia sociale ed amministrativa del comune di Falerna dal 1811 ad oggi, con una particolare attenzione alle tappe dello sviluppo ed allo stile di vita della popolazione. Nella seconda parte ("Istruzione e riscatto sociale in Calabria ed a Falerna"), il 150° dell'Unità è analizzato dal punto di vista dell'istruzione e della crescita culturale poiché, da esse, discende lo sviluppo delle coscienze e dei territori. Infine, nella terza ed ultima parte, prevalgono gli aspetti antropologici e della religiosità popolare, attraverso racconti e descrizioni dei culti e delle tradizioni (Natale, Pasqua, San Tommaso e la Madonna del Rosario); in questa cornice, si colloca una pagina di storia dimenticata, ambientata nel 1905, anno del terribile sisma che atterrò Castiglione.
Al di là di questo, acquistando e leggendo "Oltre il tempo" potrete conoscere una pagina di letteratura popolare falernese sconosciuta ai più. Sfogliare per credere! Buona lettura e... grazie della stima!
Armido (Miro) Cario
P.S. Per essere informati sui contenuti e sulle iniziative di presentazione, che organizzerò in collaborazione con il Comune e con l'Istituto comprensivo di Falerna, potete iscrivervi alla pagina Facebook www.facebook.com/armidocario e cliccare sul tasto "Mi piace".
Perché uno studio su Falerna? Le ragioni sono molteplici, ma cercherò di sintetizzarle. Lo spunto mi è stato offerto dal bicentenario dell'unione comunale tra Castiglione e Falerna, che arricchisce di contenuti e riflessioni il 150° dell'Unità d'Italia. Tuttavia, i motivi che mi hanno spinto all'impresa sono più profondi: restituire ai falernesi pagine di memoria collettiva, sottraendole all'oblio ed alla corruzione di sedicenti storici. L'obiettivo principale è divulgare una conoscenza autentica, libera da opinioni e preconcetti, che stimoli la riflessione ed il pensiero critico. L'obiettivo è, innanzitutto, antropologico: ogni aggregazione umana, ogni comunità ha bisogno di un principio di identità, di un "noi" nel quale riconoscersi.
Ciò vale anche per Falerna, realtà una e trina, territorio multiforme e vario, un angolo di pianeta impastato di acqua e di terra, disteso tra mare, collina e montagna. Anche la storia dei suoi centri abitati è eterogenea: Castiglione è di ascendenza normanna; Falerna è di origine seicentesca e deve la sua fondazione ai D'Aquino; Falerna Marina, l'ultimogenita, è sbocciata e fiorita nell'ultimo scorcio del Novecento.
Il tema della triplicità ricorre e si riflette anche sulla struttura del libro. La prima parte è dedicata alla storia sociale ed amministrativa del comune di Falerna dal 1811 ad oggi, con una particolare attenzione alle tappe dello sviluppo ed allo stile di vita della popolazione. Nella seconda parte ("Istruzione e riscatto sociale in Calabria ed a Falerna"), il 150° dell'Unità è analizzato dal punto di vista dell'istruzione e della crescita culturale poiché, da esse, discende lo sviluppo delle coscienze e dei territori. Infine, nella terza ed ultima parte, prevalgono gli aspetti antropologici e della religiosità popolare, attraverso racconti e descrizioni dei culti e delle tradizioni (Natale, Pasqua, San Tommaso e la Madonna del Rosario); in questa cornice, si colloca una pagina di storia dimenticata, ambientata nel 1905, anno del terribile sisma che atterrò Castiglione.
Al di là di questo, acquistando e leggendo "Oltre il tempo" potrete conoscere una pagina di letteratura popolare falernese sconosciuta ai più. Sfogliare per credere! Buona lettura e... grazie della stima!
Armido (Miro) Cario
P.S. Per essere informati sui contenuti e sulle iniziative di presentazione, che organizzerò in collaborazione con il Comune e con l'Istituto comprensivo di Falerna, potete iscrivervi alla pagina Facebook www.facebook.com/armidocario e cliccare sul tasto "Mi piace".
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